Facciamo chiarezza sulla Terapia Metabolica Chetogenica su punti che sono di interesse collettivo:
Non è per tutti: c’è una serie importante di controindicazioni fisiopatologiche che non la rendono applicabile. Va anche ricordato che non tutti i soggetti entrano in chetosi nello stesso modo, negli stessi tempi e che i risultati che si possono ottenere sono diversi.
Non risolve tutto: può invece risultare utile in casi selezionati, per periodi di tempo programmati, all’interno si una strategia globale di riduzione di peso.
La sua applicazione è preceduta da una preparazione iniziale, nel corso della terapia vera e propria si utilizzano pasti sostitutivi ed è necessaria l’integrazione di alcuni micronutrienti. A conclusione del periodo terapeutico programmato si procede ad avviare una rialimentazione controllata.
Richiede una collaborazione tra il nutrizionista ed il medico per la forte restrizione calorica a cui si associa questo tipo di terapia, e per gli effetti metabolici che i corpi chetonici hanno al livello del cervello, del fegato, del cuore e dei muscoli. Per quanto esposto è necessario che il Nutrizionista riceva la supervisione del medico curante.