Anche un soggetto in peso forma, può presentare i segni di un’obesità cellulare, può essere cioè “metabolicamente obeso”. In questa condizione, pur avendo un peso corporeo accettabile, si ha un profilo di rischio simile che alle persone obese in termini di salute e longevità.
La Sindrome Metabolica è una condizione clinica pre morbosa, caratterizzata dalla presenza contemporanea di più fattori di rischio cardiovascolare, che favoriscono e promuovono, lo sviluppo di aterosclerosi e malattie cardiovascolari come l’ictus e infarto cardiaco.
Le principali caratteristiche della Sindrome Metabolica sono:
- Riduzione della tolleranza al glucosio
- Aumento della resistenza all’insulina
- Obesità addominale
- Dislipidemia aterogenica
- Ipertensione
La Sindrome Metabolica in Italia si riscontra nel 23% degli uomini e nel 18% delle donne, con la tendenza ad aumentare con l’avanzare dell’età.
E’ importante identificare precocemente le persone con sindrome metabolica ed intervenire migliorando il loro stile di vita per contrastare l’evoluzione di questa condizione verso lo sviluppo di diabete e malattie cardiovascolari.
L’intervento sullo stile di vita è diretto a riequilibrare l’alimentazione in funzione della composizione corporea e ad incrementare l’attività fisica, in particolare gli obiettivi da perseguire sono i seguenti:
- Ridurre il sovrappeso
- Contenere il consumo dei grassi entro i range raccomandati, riducendo la quota dei grassi saturi
- Riassortire l’alimentazione con le giuste porzioni giornaliere di frutta e verdura
- Programmare un’attività fisica quotidiana da adattare allo stato corporeo.